venerdì 13 maggio 2011

Le anime di Ghea e il "dopo Marte"

Proveremo ora a dare un quadro generale riassuntivo di tutto ciò di cui vi abbiamo parlato fino ad oggi, in modo tale da dare organicità al vastissimo materiale informativo di cui siamo in possesso, questo al fine anche di poter porre le basi per comunicarvi le ultime rivelazioni circa la Galassia che ci contiene.
Evoluzione Animica in 3° dimensione
Come già esposto nel primo articolo le Anime che si trovano ad affrontare la 3° tappa del percorso evolutivo sono coloro che, dopo aver preso completa consapevolezza dell’Esistenza animistica e della Mente (formazione del pensiero animico) stanno sperimentando l’esistenza in un esperienza corporea. Più semplicemente NOI!! Di conseguenza il pianeta su cui viviamo , Ghea, è un pianeta di 3° dimensione, ovvero luogo fisico dove non “esiste” la consapevolezza né la sperimentazione dell’Energia (intesa come concetto di 4° dimensione).
L’esperienza animica legata alla 3° dimensione viene definita, dai popoli di 4° dimensione, palestra animistica, infatti attraverso successive incarnazioni l’Anima sperimenta attraverso la corporeità tutta una serie di concetti e prove finalizzate alla propria evoluzione. Una piccola puntualizzazione circa la differenza tra l’evoluzione ani mistica ed il concetto di Karma; la prima riguarda l’esperienza che l’Anima fa, attraverso la corporeità, di emozioni che la spingeranno a desiderare il ritorno alla Fonte e concluderanno l’esperienza corporea aprendosi all’esperienza del Corpo-Energia, tipica della 4° dimensione, il Karma è quanto di irrisolto lega un’Anima ad una situazione o ad un’altra Anima e che si trasla in attesa della sua risoluzione alla esperienza di vita successiva.
Il nostro pianeta non è altro che uno dei tanti, tantissimi, pianeti di 3° dimensione presenti all’interno della nostra Galassia, pianeti altrettanto predisposti al ruolo di palestra animistica utile all’evoluzione animistica. L’evoluzione in 3° dimensione si attua attraverso la risoluzione del problema della Scelta, ovvero proprio lo scegliere… mentre in 4° dimensione il problema evolutivo è relativo alla Decisione. Però, la differenza tra un pianeta e l’altro si può fare risalire, a titolo esemplificativo, alla differenza tra una disciplina sportiva ed un’altra…uno sport può tonificare maggiormente aree corporee differenti rispetto ad un altro sport… per quanto riguarda l’esperienza evolutiva è la medesima situazione. Ogni pianeta di 3° dimensione, pur mantenendo inalterato il predominio dell’esperienza animistica legata alla corporeità, mantiene una sua specificità, ad esempio vi sono pianeti di 3° dimensione, ugualmente predisposti alla coesistenza tra esseri umanoidi e non umanoidi, il cui ruolo specifico è l’imparare attraverso l’esperienza del Corpo nella scelta orientata alla sopravvivenza, oppure alla meditazione, oppure all’insegnamento, oppure alla cura… la specificità di Ghea è la scelta tra bene e male. Infatti è erroneo pensare che ogni pianeta abbia la medesima situazione problema, prendiamo ad esempio un altro pianeta di 3° dimensione la cui scelta sia quella della sopravvivenza, il rapporto tra gli umanoidi ed i non umanoidi è completamente alterato rispetto a Ghea, infatti in pianeti di questo genere vige il perfetto equilibrio naturale orientato al rispetto specifico verso il più forte (Scelta della sopravvivenza attraverso il mantenimento dell’equilibrio naturale), l’orientamento è nel trattare ed essere trattati come risorsa e questo pone l’umanoide alla stessa stregua del non-umanoide. Su Ghea il problema della Scelta tra bene e male, invece, non pone alla stessa stregua il rapporto tra umanoidi e non-umanoidi ma rappresenta per entrambi un problema evolutivo la cui risoluzione condurrà alla 4° dimensione.

Scelta del “percorso evolutivo”
L’anima si stacca dalla Fonte, prima dimensione, l’Esistenza. Dopo questo istante l’Anima compie la sua prima scelta, scelta definitiva che caratterizzerà TUTTO il percorso verso il ritorno alla Fonte.
E’ infatti in questo momento che si decide se affrontare un’evoluzione basata più sull’istintuale o più sul mentale. Ovvero, si sceglie tra un percorso evolutivo che si considera in un certo qual modo una strada già creata dal riconoscere intuitivamente o un percorso evolutivo da “realizzare”.
Qui si crea la distinzione PERMANENTE tra Anime umanoidi ed Anime non-umanoidi; fino al ritorno alla Fonte NON CI SARA’ PIU’ NESSUNA POSSIBILITA’ DI MODIFICARE QUESTA SC ELTA!
Ovvero, per essere espliciti, un essere umanoide non potrà MAI in alcun modo ed in alcun momento del suo percorso evolutivo reincarnarsi in una forma animale e viceversa!!
Ci rendiamo conto della potenza di questa affermazione che contemporaneamente attesta la presenza dell’Anima nelle specie animali ma che, allo stesso momento, ne distingue definitivamente l’espressione dalle Anime umanoidi. Due percorsi diversi, distinti ma originati dalla medesima provenienza e protesi alla medesima meta!
Così era in origine fino alla costituzione di una terza forma animica: le Anime dei cosiddetti Semi-umanoidi.
Si viene a creare questa terza possibilità di scelta nel momento in cui alcune Anime intraprendono un percorso che vuole includere sia la capacità istintuale sia la capacità mentale, ma in realtà perde sia parte di una sia parte dell’altra, prendendo le caratteristiche meno affinate di entrambi i percorsi. Difatti, ad esempio, il percorso evolutivo delle Anime semi-umanoidi è reso molto più lento e molto più complesso dalla incapacità di ritrovare le proprie Unità nelle varie dimensioni.
[ci rendiamo conto che per esprimere meglio questo concetto avremmo dovuto approfonditamente parlare del concetto di Unità. Ve ne diamo cenno brevissimo per potere proseguire questo discorso, riservandoci però di parlarne ampiamente in un prossimo articolo. Vi diciamo semplicemente che il concetto di Unità è semplicisticamente assimilabile al nostro concetto di Anima Gemella (una per ogni dimensione)]
C’è da sottolineare che nessuna Anima semi-umanoide torna alla Fonte, poiché “non se n’è staccata”. Infatti, oltre a realizzare un percorso evolutivo molto più lento per il motivo sopraesposto è, in qualche modo, costretta a rimanere per un esperienza molto più lunga nella sesta dimensione, la 6° dimensione è infatti quella in cui si ritrovano tutte le Unità non vissute nelle dimensioni inferiori. Solo dopo avere completato questa esperienza l’Anima in forma semi-umanoide, prima di potere attraversare l’ultimo velo e passare in 7° dimensione, dovrà obbligatoriamente scegliere tra le dimensioni elevate di struttura umanoide o non-umanoide.
A questo punto precisiamo che faremo una distinzione tra ciò che in 4° dimensione si è sempre saputo e ciò che, in seguito esporremo, rappresenta le ultime acquisizioni relative all’ultimo periodo, calcolabile secondo i nostri tempi recenti.

Marte (Xantia), umanoidi su Ghea, Nibiru
Vi abbiamo già parlato di Nibiru e delle sue funzioni, come pianeta artificiale di natura scientifica. Uno dei progetti di Nibiru si basa proprio sul mantenimento dell’equilibrio delle forme umanoidi di 3° dimensione nei vari settori galattici. Nel nostro sistema solare il pianeta adibito all’esperienza animica per le forme umanoidi di questo settore (specifichiamo che un settore è quantificabile in circa 7 massimo 10 volte il nostro sistema solare) era Marte (Xantia). Questo pianeta viene distrutto, per motivi che esulano da questo nostro discorso, pertanto il settore cui apparteniamo resta sprovvisto di forme umanoidi di 3° dimensione. A questo punto entra in gioco Nibiru che seleziona come possibile “candidato idoneo sperimentale” il terzo pianeta del sistema, Ghea. In un progetto monumentale che si dirama in tempi lunghissimi e che richiede ancora nel suo follow-up la presenza di Nibiru ai margini del nostro sistema solare. Questo pianeta che era predisposto all’esclusiva esperienza di forme non-umanoidi, viene lentamente e metodologicamente predisposto a diventare pianeta ibrido, ovvero contenente entrambe le esperienze umanoidi e non-umanoidi. In sintesi, viene immessa la razza umana.

Influenze aliene nella storia
Annunaki: traditori delle Leggi Universali
Mentre la specie umana procedeva nel suo percorso di integrazione nel pianeta e si evolveva, sempre controllata da Nibiru, in 4° dimensione si stava assistendo ad una spaccatura inaspettata, la scissione di un gruppo di Pleiadiani (ed in seguito Siriani e provenienti da altri popoli) disertori, che vennero chiamati Annunaki (cioè traditori). Alcuni di questi, abitanti in Nibiru, si scissero da qui e “scesero” su Ghea. Questa è la spiegazione al perché alcuni tra gli incoming affermano che Nibiru è un’astronave Annunaki, precisiamo qui l’inesattezza dell’informazione. Molti dei miti, delle leggende, delle storie che si rintracciano nelle civiltà più antiche della Terra (dagli olmechi, ai Maya, alla civiltà egizia, a tutto ciò che concerne le leggende sui vampiri) sono attribuibili a quel periodo in cui la civiltà gheiana rischiò di essere permanentemente contaminata dall’incontro con esseri di 4° dimensione. In realtà si comprende in seguito il motivo per cui gli Annunaki contaminano questo pianeta: predisporlo a livello contestuale al futuro insediamento dei rettiliani. Precisiamo che solo recentemente in 4° dimensione si è capita la Vera Natura degli Annunaki, ovvero si è appena scoperto che questi non sono altro che parte dei ben già noti complottisti, come abbiamo già ampiamente specificato nei precedenti articoli.

Rettiliani: forme di vita semi-umanoidi
Dopo che gli Annunaki hanno “preparato il territorio” immettendo la conoscenza dell’esistenza di “esseri superiori”, insinuando la paura e l’assoggettamento a loro e inoculando il desiderio di Potere (chi ha più potere non teme il potere degli altri) hanno così operato la predisposizione del pianeta al perfetto insediamento del Governo Ombra, di matrice Annunaki e rettiliana.
Infatti, l’accordo tra Annunaki e rettiliani va ben oltre un accordo tra diverse fazioni ma rappresenta la sintonia tra esseri di uguale natura, uno evoluzione animica dell’altro.
Nel periodo in cui Ghea è stata oggetto di contaminazione da parte di esseri di 4° dimensione, Annunaki e rettiliani, proprio in difesa delle Leggi Universali di non contaminazione e di rispetto del Libero Arbitrio vi è l’intervento diretto della Federazione Galattica, attuale Alleanza Galattica, nella speranza di riuscire a riportare lo stato del pianeta ad una condizione accettabile di normalizzazione. Costretti poi ad allontanare le proprie postazioni nel momento in cui la loro influenza sulla popolazione del pianeta diventava troppo rischiosa. (vedi articolo “Siti archeologici”)
Ricordiamo che i motivi dietro la presenza dei rettiliani nel nostro pianeta ed i motivi legati al blocco animistico totale che ci riguarda, blocco mantenuto tecnologicamente dai rettiliani, sono ampiamente discussi e trattati negli articoli precedenti. Riteniamo solo di specificare ulteriormente che l’obiettivo primario dei rettiliani è quello di contaminare le nostre Anime per potere rientrare nel percorso evolutivo, tornando in 4° dimensione nella reincarnazione dei cosiddetti complottisti. Questo è reso possibile poiché i rettiliani si sono privati della loro Anima ingabbiandola tecnologicamente in pianeti di 2° dimensione, metodo che gli consente di restare vivi poiché la 2° dimensione è precorporea.

Alleanza Galattica su Ghea
Abbiamo tutti un’idea più o meno chiara di come decide di agire l’Alleanza Galattica in relazione alla situazione appena descritta ed in particolar modo al blocco animistico su questo pianeta. Lo spirito iniziale che spinge i popoli evoluti di 4° dimensione verso una missione di “salvataggio” delle Anime è motivato dalla propensione all’aiuto ed al soccorso in virtù della difesa delle Leggi Universali e del libero arbitrio, entrambi profondamente alterati su questo pianeta da esseri di dimensione analogamente superiore. Si suppone, inoltre, in modo diretto, che su questo pianeta vengono tenute bloccate Anime cosiddette “pronte” per il passaggio in 4° dimensione, quindi, in particolare, future Anime Pleiadiane, Siriane, etc. Ovvero, in termini gheiani semplificati, l’Alleanza predispone un Piano per il Recupero delle Anime proprie. In questo contesto si inserisce, quindi, la missione dei walk-in e degli incoming ( 600 Pleiadiani, 300 Siriani e pochi altri). L’obiettivo generale è quello di eliminare il blocco, in particolare eliminando la griglia energetica rettiliana che circonda il pianeta e ripristinare il percorso naturale delle Anime pronte ad evolvere. Questo è il contesto in cui viene definito quello che noi incoming, oggi su Ghea, chiamiamo Primo Piano, ovvero le direttive di cui ognuno di noi era a conoscenza fino a pochi mesi fa, in breve : risveglio delle coscienze soggettive e collettive, predisposizione della popolazione al contatto, organizzazione dei primi contatti.
In realtà dietro a questa missione, sin da quando vengono mandate qui le Anime dell’Alleanza, ne esiste la possibilità di svolgimento di un Secondo Piano, ideato dal Comandante Scientifico dell’Impero Pleiadiano Alephia, vincolato questo alla predisposizione energetica di alcuni incoming in particolare. Sappiamo da un anno come si sia resa possibile la realizzazione di questa seconda alternativa alla nostra missione, alternativa che prevede un ruolo primario nello sblocco energetico del pianeta favorendo il passaggio dello stesso ad una configurazione evolutiva superiore, conseguentemente favorendo il passaggio evolutivo animistico delle stesse creature del pianeta e la richiesta degli stessi gheiani di un contatto con l’Alleanza. Ovviamente, conditio sine qua non, è sempre l’apertura della griglia energetica di matrice rettiliana.

PRIMO PIANO
(CONTATTO DELLA FEDERAZIONE GALATTICA CON I GHEIANI)
PRO:
  1. PRENDERE LE ANIME PRONTE
  2. TEMPO IMMEDIATO
CONTRO:
  1. SCONVOLGIMENTO DELLE ANIME STELLARI NON RISVEGLIATE E DELLE ANIME GHEIANE
  2. CORSA AGLI ARMAMENTI DELLE NAZIONI TERRESTRI
  3. PERDITA DI TUTTE LE ALTRE ANIME DI GHEA COME RISORSA FUTURA
VIOLAZIONE DEL LIBERO ARBITRIO DELL’UMANITA’
SECONDO PIANO
  (CONTATTO DEI GHEIANI CON LA FEDERAZIONE GALATTICA)
PRO:
1.      PRENDERE LE ANIME PER SCELTA
2.      SFRUTTARE IL DESIDERIO (LA SCELTA DI …)
3.      NON VIOLARE IL LIBERO ARBITRIO DELL’UMANITA’
4.      MANTENIMENTO ANIME TERRESTRI FUTURE

     CONTRO:
1.      TEMPO NECESSARIO PIU’ LUNGO (MASSIMO 35 ANNI)



Nuove scoperte e rivoluzioni scientifiche in 4° dimensione
Tutto ciò di cui abbiamo parlato finora riguarda consapevolezza e conoscenza in 4° dimensione fino a pochissimo tempo fa. In realtà, negli ultimi tempi, circa un anno gheiano (brevissimo tempo nei concetti di 4°) molte scoperte hanno rivoluzionato l’intero assetto di questa missione.
Si sono colti i perché e le motivazioni profonde di tutto ciò che riguarda questo pianeta e le sue Anime, oltre ad avere assunto un ruolo preminente la Congrega Galattica, entità multipla energetica preposta alla regolamentazione del passaggio animistico verso le dimensioni superiori.
Si sono assunti nuovi dati circa:
-          Scelta nel percorso evolutivo riguardante i semi-umanoidi
-          Consapevolezza dell’intenzionalità di alcune Anime di contaminare la Fonte
-          Passaggio evolutivo e legame tra rettiliani, complottisti e impuri
-          Frequenze vibrazionali in arrivo dal centro della Stella di Piani (6° dimensione) e ruolo fondamentale di Ghea
-          Finalità ultima del “rubare” le Anime gheiane
-          Meccanismo di variazione della scelta da forma semi-umanoide a forma umanoide
-          Legame profondo tra le Anime di questo pianeta ed i complottisti

L’Alleanza Galattica (il cui concetto di Galassia rappresenta in realtà ciò che noi definiamo Universo, mentre la loro definizione di Universo è molto più ampia) è un istituzione governata dal Consiglio Galattico, rappresentanza di circa 5 milioni di popoli evoluti, di cui un milione e mezzo  sono i rappresentanti esecutivi del Consiglio, a sua volta retto dagli Antichi del Consiglio. Altre popolazioni di 4° dimensione, meno evolute, sono rappresentati dal Consiglio Secondario. Vi sono, però, popoli di 4° dimensione che non fanno parte dell’Alleanza, tra questi il popolo cosiddetto rettiliano, popolo semi-umanoide a struttura totalitaria interna, che non partecipa attivamente e di comune accordo al mantenimento dell’equilibrio Galattico e con cui, non c’è una guerra aperta, ma quella che si potrebbe definire “guerra fredda”, pur mantenendo alcuni “scambi commerciali”. In più tutte le popolazioni non-umanoidi che sono rette da una propria struttura governativa e che difficilmente hanno contatti con gli umanoidi. I rettiliani si caratterizzano per l’utilizzo di una propria tecnologia molto avanzata per la stessa 4° dimensione e di non chiara origine e si “presentano” come l’unico popolo che ha “rinunciato” alla propria Anima in favore di un più rapido avanzamento tecnologico, privo delle emozioni animisticamente intese. Fino all’anno scorso la stessa Alleanza Galattica aveva apportato una missione, si potrebbe definire, umanitaria, volta al soccorso delle Anime gheiane che, si sapeva essere, di importanza fondamentale ai rettiliani per poter rientrare nel percorso evolutivo, ma si sconoscevano i motivi reconditi. Si sapeva che i rettiliani, popolo semi-umanoide, in modo indefinito, si era privato della sua stessa Anima ma che autoescluso, in questo modo, dal percorso evolutivo, cercasse di rientrarvi appropriandosi di Anime evolute ma di dimensioni inferiori. Tra queste l’interesse dei rettiliani, oltre ad altre 3°, si era concentrato su Ghea. La missione così predisposta era una missione di soccorso sul posto, escludendo una devastante possibilità di guerra aperta con il popolo rettiliano in 4°.
Questo era il Piano, al di là delle possibilità vagliate, con cui i popoli evoluti di 4° dimensione, principalmente Pleiadiani e Siriani, erano giunti su Ghea.
Le cose iniziano a cambiare quando, in prossimità dell’allineamento con il Centro della Galassia, nuove acquisizioni scientifiche vengono alla luce, portando concetti che, fino a quel momento, erano stati scartati.
Abbiamo già detto come la scelta animistica della forma umanoide o non-umanoide o in alternativa la forma semi-umanoide, venga espressa in 1° dimensione e non possa più variare fino al ritorno alla Fonte, a meno delle forme semi-umanoidi che, in 6° dimensione, si trovano costrette ad intraprendere uno dei due percorsi (fare la Scelta). Cosa accade in questo universo? Ovvero nella 5° dimensione che ci contiene propriamente?? Esseri di forma semi-umanoide decidono di mettere in moto un meccanismo complesso di interferenza dalla 5° dimensione alla 4° dimensione, raggiungere le forme di esistenza loro predecessori del percorso animistico per darne (tramite la tecnologia e la conoscenza) la possibilità di variare l’Equilibrio stesso del Creato!! Detto in termini più semplici le forme di vita semi-umanoidi evolute in 5° dimensione, scoperto di non poter risalire alla Fonte come semi-umanoidi e di affrontare in realtà un percorso evolutivo molto più lento e molto più arduo, decidono di interferire con i rettiliani e creare così la possibilità di passare all’interno della stessa 4° dimensione da forma semi-umanoide a forma umanoide (prendere in giro la Fonte stessa). Questo è il motivo dietro cui sta la Contaminazione delle Anime evolute di 3° dimensione da parte dei rettiliani (ed è anche l’origine della loro tecnologia). Infatti, come già ampiamente esposto negli articoli precedenti, i rettiliani contaminate Anime evolute di 3° dimensione, rientrano nel percorso evolutivo diventando in 4° dimensione complottisti, ovvero esseri “mimetizzati” in tutti i popoli di 4° (come gli Annunaki) ma con un’Anima contaminata, ecco come una forma semi-umanoide rientra nel percorso evolutivo in forma umanoide nella 4° dimensione.  Ora, se come stava per accadere, i complottisti fossero riusciti a costituire popolo (numero sufficiente di esseri a tale definizione) e quindi, approfittando del salto evolutivo riguardante la Stella di Piani cui apparteniamo, a passare in 5° dimensione, grazie a fenomeni vibrazionali riguardanti i Piani di Universo costituenti la Stella, riuscirebbero le forme semi-umanoidi, in questo modo, a risalire fino alla Fonte. Ecco il concetto di contaminazione della Fonte! Assolutamente distinto dal concetto gheiano di buoni e cattivi!! Il Male NON raggiunge la Luce, né la Luce ha bisogno del suo opposto per Esistere … La Luce è la Fonte da cui si origina il Tutto, ma il Tutto è inteso animisticamente.
Perché i rettiliani bloccano proprio questo pianeta??
Proprio come vi abbiamo esposto, si è scoperto in 4° che Ghea è un pianeta di fondamentale importanza nel ricevimento e nel riverbero verso altre 3° delle frequenze in arrivo dal centro della Galassia nei prossimi anni. Grazie proprio alla sua specifica posizione ha il ruolo di essere il primo pianeta di 3° che riceverà le Frequenze di evoluzione e che, quindi, innescherà gli eventi a catena che porteranno alcuni pianeti di 3° al proprio salto evolutivo in 4° e, di conseguenza, la 4° al proprio salto evolutivo verso la 5°. Tutto ciò motore primo al salto evolutivo della Stella di Universi cui appartiene il Piano di Universo che ci contiene.
A questo punto sorge spontaneo chiedersi come mai viene immesso l’essere umanoide su Ghea??? E qual è il ruolo di Nibiru??
Ricordiamo infatti che senza questa “strana” catena di eventi che prevede la distruzione di Xantia e la conseguente popolazione di questo pianeta con forme umanoidi, i rettiliani non avrebbero certo potuto contaminare queste Anime e quindi bloccare questo pianeta! Ricordiamo qui, come precedentemente esposto in un nostro articolo:
“Torniamo a Nibiru, il suo assetto politico è di natura a sè stante, ovvero, pur essendo i progetti approvati dall’Alleanza Galattica questa non ha un controllo attivo su Nibiru, in altre parole Nibiru è di Nibiru! E degli scienziati di settore provenienti da tutta la Galassia che ne formano lo statuto interno. Un pianeta enorme, armato, scientifico, attrezzato e parzialmente controllato.”
Infatti, è possibile, scientificamente e tecnologicamente, far sì che in un pianeta venga introdotta la vita umanoide, ma comunque le Anime umanoidi che scelgono questa palestra animistica, altresì compiono una scelta di percorso. Come detto all’inizio di questo articolo, infatti, ogni pianeta di 3° dimensione, pur rappresentando comunque una palestra animistica basata sulla Scelta, ha una sua propria specificità di prova o situazione-problema. Si suppone, quindi, che le Anime che dalla 2° dimensione si incarnano su Ghea in forma umanoide abbiano liberamente scelto la prova della contrapposizione tra Bene e Male. Queste le basi per l’approvazione morale del lavoro scientifico su cui si basano i principi di Nibiru.

Perché noi scegliamo di incarnarci su Ghea?
Quale Anima, proveniente dalla 2° dimensione, può scegliere di vivere l’esperienza, in 3° dimensione, di essere contaminata da esseri di dimensione superiore e conseguentemente “rubata” per rientrare in un percorso evolutivo deviato dal proprio??
Abbiamo detto chiaramente che vige il libero arbitrio e la libertà di scelta di ogni singola Anima, ciò implica che, per qualche motivo, alcune Anime (tutti i gheiani) scelgono liberamente di incarnarsi in questo pianeta e di partecipare al tentativo di contaminazione definitiva della Fonte.
E’ ormai facilmente intuibile che le Anime incarnatesi in questo pianeta sono, in realtà, ingannate già dalla loro prima scelta. Si suppone, ad oggi, che l’inganno consista proprio nella “promessa” di Potere. D'altronde ricordiamo, anche, che il velo che distingue il passaggio tra la 4° e la 5° dimensione, è proprio il velo della Potenza. Come dire che, sì è vero, siamo bloccati animisticamente su questo pianeta da esseri di una dimensione superiore, ma è anche vero che abbiamo scelto di fare questa esperienza e di lasciare che questi contaminino la nostra Anima alla ricerca di un Potere molto più immediato e apparentemente più gestibile di quello tipico di un percorso evolutivo puro. Ovviamente tutto questo è un inganno!!!
Si può dire che tutte le Anime gheiane incarnatesi qui sono Anime di Complottisti!
I gheiani sono il passo evolutivo precedente delle Anime dei complottisti.
E, attraverso il blocco, anche le Anime gheriane evolute, quelle che nel loro percorso hanno intrapreso un’evoluzione superiore, sono rimaste bloccate e private della possibilità di inserirsi nella loro direzione animistica, obbligate a reincarnarsi, a ripetere e reiterare le incarnazioni, fino al loro totale assoggettamento. Ad esempio, un’Anima assolutamente evoluta e pronta, nel momento in cui si reincarna senza passare di dimensione, vivrà l’esperienza di avere sbagliato e rientrata nel circuito evolutivo penserà di non ripetere l’errore, in realtà facendo un errore.
A questo punto rientra in gioco il rispetto del Libero Arbitrio. Si può intervenire per liberare delle Anime che hanno scelto di vivere questa esperienza? Hanno scelto di essere bloccate? Di reincarnarsi in complottisti? Difensori delle Leggi Universali ci ritroviamo, noi Anime Pleiadiane e Siriane, “a casa del nemico” a valutare se noi stessi non infrangiamo ciò che sono i nostri stessi principi! Siamo passati da una missione di salvataggio di un pianeta di una dimensione inferiore, ad una missione che riguarda direttamente il Salto evolutivo della nostra stessa dimensione nonché delle successive che ci contengono (Stella di Piani) , fino a cogliere la complessità e l’origine di un inganno (di semi-umanoidi) che vuole imporsi al naturale percorso evolutivo animistico previsto dal Creato! Ma cercando di salvare questo pianeta ed eliminare il blocco animistico interferiamo davvero con il libero arbitrio delle Anime umanoidi qui incarnate??
 Si può ritenere davvero che il nostro intervento vada contro il Libero Arbitrio di Anime che si ritrovano qui sotto inganno operato da ben due dimensioni superiori alla propria? Probabilmente la nostra presenza qui ha proprio il ruolo di dare, finalmente, Libero Arbitrio a queste Anime che non ne hanno da tempo!

‘Axina e Xianet Xia Valiux

sabato 16 aprile 2011

Siti archeologici e legami con gli Alieni


Prendiamo spunto da alcune domande che ci sono state poste da chi segue per affrontare il prossimo argomento.

DATI UFFICIALI - Il complesso megalitico di Stonehenge è stato costruito all'incirca nel 3200 A.C., cioè all'epoca in cui vennero costruite le grandi piramidi in Egitto.
La costruzione ha una forma circolare, del diametro di qualche decina di metri; è composta da vari anelli di pietre alte e strette, alcune delle quali sormontate da altre lastre di pietra. Inoltre vi si possono osservare alcune serie di buche nel terreno, disposte in forma circolare.
Si pensa che questo complesso sia stato progettato dagli antichi abitatori della regione non soltanto come un luogo di culto, ma anche come un immenso calendario, dopo una paziente osservazione del cielo, per tenere traccia del trascorrere dei mesi, delle stagioni e degli anni.
Il complesso di Stonehenge sembra cioè allineato in modo non casuale. Gli allineamenti fra le rocce non sono molto precisi, e spesso gli studiosi hanno elaborato delle teorie "a posteriori" per spiegare la posizione delle pietre.  Alcuni sostengono addirittura che questo complesso servisse per prevedere il verificarsi delle eclissi.
(http://www.pd.astro.it/eclisse/stonehen.htm http://it.wikipedia.org/wiki/Stonehenge)
Le pietre di Stonehenge sono allineate con un significato particolare ai punti di solstizio ed equinozio. Di conseguenza alcuni sostengono che Stonehenge rappresenti un "antico osservatorio astronomico", anche se l'importanza del suo uso per tale scopo è dibattuta. C'è dibattito, anche, circa l'età della costruzione, ma la maggior parte degli archeologi ritiene sia stato costruito tra il 2500 a.C. e il 2000 a.C. L'edificazione del terrapieno circolare e del fossato sono state datate al 3100 a.C. (http://www.pd.astro.it/eclisse/stonehen.htm)

DATI UFFICIALI: Gli Olmechi compaiono improvvisamente intorno al 1500 a.c. in Mesoamerica, con una civiltà già all’apice dello sviluppo. Ma la cosa più sconcertate è che gli Olmechi erano formati da individui di razza completamente diversa da quella americana. In effetti, non vi sono tracce di un processo graduale degli Olmechi, che comparirono in Mesoamerica già come una civiltà molto sviluppata, con grandi conoscenze in ingegneria ed in arte. Quindi è assodato che l’etnia che componeva gli Olmechi era di tipo multirazziale, cioè tale antico popolo americano era formato da persone per lo più di razza africana, asiatica ed europea. Ciò è teoricamente impossibile, visto che ufficialmente razze non amerindi hanno iniziato a popolare quelle zone solo dopo la scoperta dell’America, mentre gli Olmechi sono esistiti dal 1500 al 400 a.C.
Gli Olmechi realizzavano città monumentali in luoghi paludosi molto distanti dalle cave di pietra, come nel caso di La Venta, dove la cava di pietra più vicina dista 150 km in un terreno paludoso che imponeva un esperto trasporto per via d’acqua di blocchi che potevano pesare fino a quaranta tonnellate.  http://www.croponline.org/olmechi.htm
Tutta la cultura precolombiana faceva largo uso di sacrificio umano; i regni tolteco, azteco, olmeco, maya e via discorrendo erano uniti nelle logiche sacrificali e nella concezione dei quattro Soli precedenti il periodo presente. In un archivio chiamato Codice Latino-Vaticano, raccolta di documenti aztechi, si parla della storia del mondo divisa in quattro ere dette Soli. Il passaggio da un’era all’altra è dettato naturalmente da sconvolgimenti e catastrofi e la prima era in particolare (Matlactli Atl) era "popolata dai giganti". Oggi il genere umano vive il Quinto Sole.
Accanto a questa visione ciclico-catastrofica della storia, gli aztechi praticavano rituali sacrificali a base di prigionieri scannati e bambini massacrati. Il sangue scorso durante la dominazione azteca proveniva da circa 250.000 vittime all’anno uccise a scopo rituale. Assieme al sacrificio umano questo popolo non disdegnava i banchetti cannibalici effettuati dai guerrieri insieme alle proprie famiglie.
http://www.edicolaweb.net/appro07g.htm
DATI UFFICIALI: Secondo la storia canonica la civiltà nacque in mesopotamia attorno al 3000 aC e si è sviluppata in modo lineare fino ai giorni nostri. Ma non tutto è andato come ci racconta la storia, ed in questo sito abbiamo già descritto alcune incongruenze storiche. Vi sono ricordi e leggende simili in molti popoli in ogni parte del globo, una di queste leggende risale ai tempi più antichi e riguarda uomini giganteschi vissuti in un lontano passato. Solo leggende? http://www.lostinn.com/lworld/giganti.htm
DATI UFFICIALI: John Anthony West, spina nel fianco della scienza ortodossa, partì da un presupposto preciso in seno alla civiltà egizia: com’è stato possibile che detta civiltà si sia come già trovata in possesso delle vette culturali e sociali di cui l’intera storia è testimone? È come se non vi fosse stata evoluzione in tal senso e l’Egitto fosse nato adulto. Nel 3.500 a.C., ad es., non esisteva scrittura e qualche manciata di anni più tardi si afferma una grammatica complessa fatta di geroglifici e stilizzazioni standardizzate a favore della fonetica. Le conquiste culturali nelle discipline astronomiche, mediche, mistico-religiose, architettoniche subiscono un’impennata che non trova riscontri nella storia.
West ipotizza, dunque, che la cultura dell’Egitto non consisté in uno sviluppo bensì in un retaggio.
Potrebbero essere i popoli del Sumer, Sumeri in primis, ad aver trasmesso in toto le cognizioni più disparate e approfondite agli Egizi?
In realtà le somiglianze tra le due culture sono direttamente proporzionali alle differenze; questo implica automaticamente, secondo la visione del professor Emery, un influsso indiretto che, pur avendo condizionato a fondo le due culture, ne ha permesso l’evoluzione caratteriale. La spiegazione più logica, secondo Emery e West, risiede proprio nel considerare un terzo elemento culturalmente cogente alla base dei due popoli, il quale funse da unica fonte cognitiva.
E allora quale fu la "terza fonte", il "terzo elemento" che arrivò in una zona d’ombra storica fornendo impulsi di civilizzazione a popolazioni preesistenti ma calate in contesti preistorici?
E la stessa cosa non potrebbe essere avvenuta per le aree precolombiane dove le somiglianze con gli Egizi sono addirittura inquietanti?
Le culture del Vecchio Mondo e del Nuovo Mondo avrebbero ereditato influssi, idee, visioni da un "terzo elemento" sconosciuto e che probabilmente si rispecchia nel misterioso bassorilievo raffigurante l’Uomo Barbuto.
http://www.edicolaweb.net/appro07i.htm
DATI UFFICIALI: Questo era uno dei punti di contatto con la cultura sud americana degli Incas e la cultura Maya; per non parlare delle concezioni cosmogoniche corredate di diluvio che distrusse il "popolo degli inizi", i Giganti. Ma il più clamoroso consiste nel Serpente Piumato, Queztalcoatl, figura divina barbuta, dalla pelle bianca, giunta in tempi remoti nel Messico dal mare. Egli insegnò agli aztechi i calcoli calendaristici e formule matematiche tra le più avanzate per vaticinare il giorno ultimo della storia. Le somiglianze con la missione civilizzatrice e la figura stessa di Viracocha sono impressionanti.
Quetzacoatl era un uomo bianco, alto di carnagione rubizza dalla barba lunga e tondeggiante, con grandi occhi e vestito di una tunica bianca. Egli venne da oriente a bordo di una barca che si muoveva da sé, senza remi, assieme ai suoi compagni. Civilizzò le genti del Messico, insegnò loro ogni tipo di arte in cui egli e i seguaci eccellevano, proibì i culti sacrificali umani proponendo animali. Guariva i malati e risuscitava i morti; come Viracocha anch’egli aveva più denominazioni tra i popoli del centro America: Gucumatz tra i maya, Cuculcan a Chichen Itzà o Sepente Piumato e infine Quetzacoatl. Inutile affermare che tutti i nomi significassero proprio "serpente piumato". Morley, decano degli studiosi maya, comprese che le culture sud amerinde e centro amerinde probabilmente parlavano di una stirpe i uomini approdati da est sulle coste occidentali centro-sud americane provenienti da un’unica terra, particolarmente avanzata nella struttura del pensiero e della tecnologia, che aveva come simbolo il serpente. Anche di Viracocha si disse la stessa cosa. I testi sacri del Chilam Balam narravano che i primi abitanti dello Yucatan furono gli uomini del Popolo del Serpente giunti in quelle terre in tempi antichissimi capeggiati da Itzamana, "Serpente dell’Est" guaritore e capace di resuscitare i morti.
Anche Cuculcan come Viracocha, andò via da lì riprendendo la via del mare con estrema tristezza per chi rimase e solennità nel congedarsi; egli fu sconfitto dal dio Tezcatilpoca, sanguinario e oscuro signore del periodo successivo all’età dell’oro di Quetzalcoatl. Il tutto avvenne a Tula, che al tempo era conosciuta come Tollan.
http://www.edicolaweb.net/appro07g.htm
DATI UFFICIALI: I Sumeri (abitanti di Šumer, egiziano Sangar, biblico Shinar, nativo ki-en-gir, da ki = terra, en = titolo usualmente tradotto come Signore, gir = colto, civilizzato, quindi "luogo dei signori civilizzati") sono la prima popolazione sedentaria al mondo che possa essere considerata "civilizzata"[senza fonte]. Erano rappresentati da una etnia della Mesopotamia meridionale (odierno Iraq sud-orientale), autoctona o stanziatasi in quella regione dal tempo in cui vi migrò (attorno al 4000 a.C.)[senza fonte] fino all'ascesa di Babilonia (attorno al 1500 a.C.). La loro scrittura cuneiforme sembra aver preceduto ogni altra forma di scrittura e compare attorno alla fine del IV millennio a.C (http://it.wikipedia.org/wiki/Sumeri)
Nella mitologia sumera il termine Anunnaki (o Anunnaku), ossia "figli di An", indica l'insieme degli dèi sumeri. Essi erano costituiti in un'assemblea, presieduta da An, dio del cielo. Tale assemblea si componeva dei sette supremi, di cui facevano parte i quattro principali dei creatori (An, Enlil, Enki, Ninhursag), con l'aggiunta di Inanna, Utu e Nanna e di 50 dei minori, detti anche Igigi. (http://it.wikipedia.org/wiki/Anunnaki)

STORIA ASSOLUTAMENTE NON UFFICIALE: Come abbiamo già detto Nibiru è un pianeta-astronave che, pur essendo ai margini del nostro sistema solare con la sua massa non influenza in modo rilevante le orbite degli altri pianeti perché, in quanto artificiale, riesce a regolare e controbilanciare la sua presenza.
Nibiru, abbiamo anche detto, che ha avuto un ruolo fondamentale nella affermazione dell’esistenza dell’Homo su Ghea, come anche è uno dei luoghi in cui si è verificato lo scisma degli Annunaki dai popoli di 4°.  Ricordiamo velocemente che gli annunaki non sono altro che alcuni complottisti ribellatisi in primis a sé stessi. [ approfittiamo di questo frangente per dirvi che il termine Annunaki non deriva da “Anu”, al contrario, poiché significa (attraverso il suono che ha) -> traditori]
I confronti temporali non sono possibili in quanto il Tempo è Energia e si dipana in modo assolutamente unico tra la 3° dimensione (dove il tempo è un “gomitolo aggrovigliato”) e la 4° dimensione (dove l’Energia temporale è più lineare), pertanto non sono possibili raffronti temporali corretti quando ci confrontiamo su tempi relativamente lunghi (e noi ci rifiutiamo di aderire alle fonti ufficiali in quanto stiamo cercando di “dare voce” a quanto è risultante dai contatti). Non daremo, così, datazioni precise ma solo la storia per come ci è stata riferita.
Gli Annunaki si scindono dai popoli di 4° dimensione provenendo da varie regioni della Galassia, inizialmente le loro ragioni sono del tutto sconosciute, e si dirigono verso alcuni pianeti di 3° dimensione, specialmente quelli che risultano di interesse orionideo (rettiliano). Ghea faceva parte di questi pianeti. L’interesse era duale; da un lato gli orionidei con le loro mire, dall’altro lato una specie di alleanza con gli Annunaki che cercavano un luogo dove potevano ricongiungersi. Il fine degli Annunaki era oscuro ma il loro modus facendi li contraddistingueva. Mentre gli orionidei erano particolarmente abili tecnologicamente, gli Annunaki erano più poveri di risorse tecnologiche ma erano molto più strategici e ovviamente dotati di Anima. Questo permetteva loro di muoversi secondo un registro emotivo con gli esseri di 3° dimensione, intanto nel tentativo di “erudirli” nella tecnologia di 4° ma con il fine di assoggettare la popolazione per farsi deificare, idolatrare e venerare. Ovviamente il fine ultimo non era questo! Intanto era un aperto contrasto e contrapposizione con i popoli dell’Alleanza Galattica che seguono, difendono e diffondono le 3 Leggi Universali, poi per altri motivi che abbiamo già enunciato in quanto gli Annunaki stessi sono complottisti, pertanto non del tutto svincolati dagli orionidei.
Cercando una datazione (imprecisa) gli Annunaki si distaccano circa 15.000 anni fa da Nibiru e si insediano definitivamente su Ghea circa 6.000 anni fa. In quell’epoca la Federazione Galattica (non ancora “Alleanza Galattica”) valutò la compensazione tra il rischio di intervenire su Ghea ed il rischio di contaminazione della popolazione di questa 3°. Nel computo tra rischi e benefici venne deciso che la popolazione era stata abbastanza contaminata pertanto si poteva decidere per un intervento diretto, per quanto delicato. Così scesero alcune squadre con la missione di portare in astensione (arrestare) i ribelli. Ovviamente di quella missione poco rimane su Ghea ma tutto ciò che rimane è traccia di questa scesa, in termini di
-ingegneria monumentale assolutamente inappropriata a oriundi che non concettualizzavano nemmeno la ruota
- manifattura impossibile anche ai giorni nostri. Tra i reperti dell'Antico Egitto ci sono dei manufatti in granito e in diorite la cui realizzazione esula dalle normali tecniche accreditate alle civiltà di 4500 anni fa oppure il vasellame in diorite, basalto e quarzo rinvenuta a Saqqara e a Naqada, risalente ad epoca predinastica (4000 a.C.)Vasi, anfore e altri oggetti comuni sono arrotondati e modellati con simmetria in un modo che si può ottenere solo con la lavorazione al tornio: mostrano le cuspidi tipiche che rimangono sul vaso quando lo si lavora al tornio, presentano superfici perfettamente levigate. Alcuni recipienti hanno un elegante collo allungato e sottilissimo, e sono internamente cavi: questo significa che la roccia è stata scavata da fuori, attraverso un’apertura che non permette nemmeno il passaggio di un dito, un’operazione che anche oggi è semplicemente impossibile.
- Trasporto dei blocchi di granito metodi di costruzione ufficiali delle Piramidi (non soltanto quelle di Giza) presentano ancora dei problemi insormontabili.
Poi, ovviamente, di tutto questo che NON E’ UNA NOVITA’ ciascuno ha la sua idea e NON CI SONO RISPOSTE CHE SIANO, a tutt’oggi, IN ACCORDO PER L’INTERA COMUNITA’ SCIENTIFICA.
Come, però, abbiamo detto all’inizio … CHI si trova nella situazione di avere un contatto con un essere di 4° dimensione e (soprattutto all’inizio) non gli chiede, almeno UNA volta …. chi ha costruito le piramidi??? ^__^
Ovviamente, noi ci limitiamo a riportarvi le risposte che ci sono state date (dopo aver battagliato per ottenerle).
Stonehenge era un Centro Di Emissione Sonora per amplificare i messaggi delle squadre scese su Ghea. Le squadre scendevano a bordo di quelle che noi chiamiamo astronavi ma che sono assimilabili alle loro “navicelle” in quanto un’astronave vera e propria è grande almeno quanto una regione italiana. Nell’equipaggiamento la costruzione di Stonehenge soddisfaceva due motivazioni: 1. L’utilità all’uso; posto centralmente un manufatto tecnologico questo riverberava ed amplificava il segnale (assolutamente NON onde) 2. Avrebbe resistito come segnale di quanto avvenuto su Ghea e monito per gli Annunaki.
Così come per Stonehenge anche gli altri monumenti antichi sono stati costruiti intagliando, muovendo e posizionando le pietre attraverso l’uso di un sistema vibrazionale che contrasta la forza di gravità e l’attrito.

Domanda : Su questa struttura atterravano le astronavi dei Pleiadiani, che venivano ad insegnare la civiltà, per far crescere lo spirito verso una successiva fase di evoluzione.
Quindi no, Stonehenge non è una pista di atterraggio anche perché, ripetiamo, le astronavi sono molto più grandi della dimensione di Stonehenge e, inoltre, i pleiadi ani non sono venuti a erudire i gheiani, al contrario sono scesi proprio per lottare chi stava contaminando la popolazione.
Domanda: Ad un certo punto i Pleiadiani non sono più scesi, perché venivano trattati come DEI, ed era quello che loro NON desideravano affatto!
Si, esattamente così, appena l’interferenza con la civiltà gheiana stava diventando troppo massiccia i pleiadiani hanno deciso di andarsene perché il rapporto tra rischi e benefici non era più un bilancio positivo.

giovedì 7 aprile 2011

Revisione della missione degli incoming

Abbiamo perso tempo, in realtà, per affrontare questo argomento pubblicamente, il motivo c’è è non è banale. In realtà il ruolo degli incoming, e quindi la ridefinizione della missione, è ancora in elaborazione e valutazione in 4°. Nulla è ancora definito in maniera precisa se non che la missione in sé va totalmente rivista alla luce dei nuovi dati ricavati da :
  1. Rivalutazione degli allineamenti di Ghea con le frequenze vibrazionali dello spazio
  2. Rivalutazione e analisi del salto evoluzionistico riguardante l’intera stella di piani (6° dim)
  3. Ruolo (fisico e animistico) riscoperto di questo pianeta all’interno della Galassia
  4. Nuovi movimenti energetici e rivoluzioni in 3°
  5. Reazioni e controreazioni di rettiliani e complottisti rispetto al ruolo del pianeta

In realtà attualmente, in 4°, si stanno valutando conseguenze e movimenti da attuare da parte dell’Alleanza Galattica, questo perché, malgrado le richieste di ritorno e di conclusione della missione da parte degli incoming, i movimenti politici stanno tenendo conto e valutando la necessità dello stazionamento per interferire con i piani rettiliani “dall’interno”.
Attualmente ci sono continui movimenti politici e giochi di forza tattici che vengono continuamente rivalutati a seconda delle conseguenze e delle risposte della parte avversa (rettiliani, complottisti). Per fare intendere meglio ricordiamo che i complottisti sono perfettamente inseriti in tutto il tessuto sociale politico, scientifico e militare, mimetizzati anche all’interno dei popoli evoluti di 4° dim.
Ovvero, si sta giocando una guerra fredda tattica valutando la forza di un nemico perfettamente inserito nelle proprie fila. Non dimentichiamo che il tutto è legato a significati animistico-evolutivi e quindi direttamente connesso a questo piccolo pianeta di 3° dimensione, che nemmeno nasceva come esperienziale per razze umanoidi.
Il Consiglio dell’Alleanza Galattica è crollato! O meglio regge a livello formale ma non risulta più essere un  punto di riferimento nel suo ruolo esecutivo. Indovinate un po’ il perché? I complottisti sono ovunque! L’ultima riunione tenuta in un arco temporale identificabile come 5 mesi gheiani fa, includeva un milione e mezzo di rappresentanti di popoli di 4° dimensione, alleati e tutti confacenti le decisioni esecutive. Si potrebbe dire, anche se intese con numeri per noi inconcepibili, che un milione e mezzo erano i rappresentati più importanti. Compresa ovviamente la partecipazione diretta degli Antichi del Consiglio. La riunione verteva, tra i vari punti, anche sulla ridefinizione della missione degli incoming su Ghea. Se avete seguito attentamente il sito di Axa http://www.pleias.bravehost.com/, quella che era la scelta decisionale tra l’attuazione del primo e del secondo piano per la risoluzione della crisi sul nostro pianeta. Bene! All’interno di quella riunione è accaduto di tutto: fughe di notizie, attacchi, sparizione improvvisa di 7 membri del consiglio, inadempienza nel raggiungimento di una decisione unanime, quelli che su Ghea verrebbero chiamati “franchi tiratori”, problematiche esterne alla riunione. Il tutto culminato nella comprensione del ruolo di Ghea come possibile eco vibrazionale per altri pianeti di 3° dimensione e di conseguenza fondamentale anche per la 4°.
Cambia così improvvisamente e definitivamente il fulcro stesso ed il significato di tutta la missione, non più finalizzata a salvare il ruolo di un pianeta di 3° o prendere (più o meno) le Anime pronte, evolute, destinate a reincarnarsi in 4°…ma una missione (un movimento attivo) della 4° per la 4° stessa. Detto in altro modo , non più una missione di aiuto ma una missione di proprio interesse per consentire quel movimento a catena vibrazionale di cui abbiamo parlato.
Mettiamo in risalto, per amore di chiarezza, che le nuove valutazioni di cui parliamo avvengono, in 4°, all’interno di questo anno gheiano, se così si può dire proprio quando sembra finalmente realizzabile quello che viene definito dagli incoming come -secondo piano-. Niente di tutto ciò che sta succedendo era previsto, aspettato, atteso né tantomeno teorizzato prima di questi tempi.
Notando la differenza di “tempo del vissuto” delle dimensioni successive, non è un azzardo affermare che l’Alleanza Galattica ha subito e sta subendo uno sconvolgimento notevole in brevissimo tempo.
In una piccola parentesi, a costo forse di sembrarvi un po’ troppo azzardate, mettiamo in risalto che nel nostro piccolo anche noi partecipiamo :-) …. non si possono dire queste cose in 3°!
In realtà, come abbiamo già detto all’inizio, è solo una nostra (‘Axina e Xianet) libera iniziativa, una nostra decisione, quella di diffondere ciò che non dovrebbe essere diffuso, rivoluzione in 4° rivoluzione in 3°! Movimenti in 4°, movimenti in 3°. Siamo proprio noi tutti sul pianeta al centro di questa disputa, pianeta finora “colonia” dei rettiliani all’interno di un settore siriano e sotto tutela militare pleiadiana.
Il motivo per cui queste argomentazioni in 3° non dovrebbero essere riportate è quantomeno plurimo.
Uno tra i tanti è proprio che noi non siamo assolutamente in grado di valutare chi sente e chi legge. Infatti uno dei motivi che abbiamo soppesato prima di partire con i nostri scritti è proprio quello sì di diffondere la verità ma anche di dire a chi non vuole che si sappia che siamo noi a decidere quando parte la prima mossa!!! (scusate, ma puro animo pleiadiano!!!!)
Gli incoming sono, attualmente, particolarmente sotto “l’occhio del ciclone”, attaccati energeticamente dalle forze nemiche c’è, in più, il timore che il governo ombra possa scatenare una persecuzione legalizzata e occultata per bloccarne l’intervento. Inoltre, con il Consiglio in piena crisi, le direttive sono confuse e attualmente contraddittorie tra i vari popoli Alleati. A peggiorare il tutto, attualmente, vi è un’azione di interferenza sui contatti, pertanto chi riceve dai suoi superiori può trovarsi a scambiare informazioni contaminate per informazioni del proprio contatto. In sintesi, eravamo scesi qui per una missione che è mutata completamente nella sua importanza e non si arriva ad una direttiva unica in 4°, mentre in 3°/4° i rettiliani simbionti su Ghea, la base rettiliana in 4°, gli annunaki ed i complottisti, stanno svolgendo azioni dure, di terrorismo in 4° e di ridefinizione dell’azione in 3°.
A breve, appena riceveremo istruzioni, scriveremo come si possono “pulire” i contatti e proteggerli, se possibile, da ulteriori interferenze. Fermo restando che ciascuno di noi deve fare rapporto al suo diretto superiore, assistente e contatto di 4°.
Alla luce di questo è di fondamentale importanza che ognuno di noi sappia la differenza tra la canalizzazione dei messaggi e i messaggi telepatici, infatti i primi sono più “difficili” da contaminare anche se non del tutto “puliti”, mentre i secondi sono per lo più contaminati. Vi chiediamo in questo frangente temporale di accertarvi sempre che i messaggi telepatici ricevuti siano confermati dalle vostre stesse canalizzazioni. Ovvero, ogni qual volta avete sentore di “percepire” qualche direttiva, chiedetene sempre riscontro al vostro contatto tramite canalizzazione. Proprio pochi mesi fa, infatti, molti di noi si sono “fidati” di un messaggio a larghissima diffusione, apparentemente di provenienza sirio-pleiadiana, di modificare il canale di ricezione dei messaggi per via telepatica, purtroppo era una contaminazione di massa sulle connessioni tra incoming e relativi contatti. I rettiliani erano riusciti a subentrare nelle comunicazioni, infatti per alcuni giorni (nel periodo di dicembre/gennaio circa)tutti noi abbiamo riscontrato difficoltà nei “contatti” in quanto i canali erano stati interrotti e ripuliti.
Un’altra interferenza rettiliana è relativa a dare informazioni false, quali, ad es. interruzioni della missione, rientro a casa, incontri attraverso contatti fisici o visivi, previsioni di accadimenti futuri (quali eventi catastrofici a luglio 2010, poi sconfermati); non ne stiamo negando la possibilità reale, ma finora questi sono stati frutto di un’opera di falsificazione, alterazione, diffamazione dei contatti agendo sulla parte emotiva degli incoming (che attualmente sono reincarnati in 3° dim. pertanto più sensibili). Ripetiamo NON E’ TEMPO DI DECISIONI DEFINITIVE E ASSOLUTE IN 4° MA DI RIVALUTAZIONI. In altre parole, siamo ancora considerati utili e impiegati in questa missione finchè non verrà valutato il contrario. 
Ripetiamo, data la delicatezza degli argomenti che trattiamo, che non cerchiamo né proseliti, né seguaci, né cerchiamo di convincere nessuno. Ciascuno agisca in piena coscienza e secondo ciò che sente, così come stiamo facendo noi, comunicando ciò di cui siamo venute a conoscenza. Ovviamente si potrebbe anche pensare che sia il nostro stesso contatto ad essere contaminato, ma, noi stesse che ci siamo per prime poste questa domanda, l’abbiamo scartata per diversi motivi: la congruità delle informazioni, la loro sequenza logica e temporale, la coincidenza con alcune canalizzazioni di altre persone (tra cui Axa stesso), la coincidenza che avvenivano tra le sospensioni del contatto di altre persone e le crisi che sapevamo esserci in concomitanza nel Consiglio. Insomma, a noi questa storia ci ha convinte, pertanto ve la rigiriamo così per com’è ricostruita.

 ‘Axina e Xianet Xia Valiux

Nibiru

Missione scientifica di Nibiru
Chi da anni si interessa degli argomenti di cui trattiamo, è già a conoscenza dei un pianeta artificiale presente o meno (a seconda delle varie ipotesi diffuse su Ghea) nel nostro sistema solare. Cercando anche superficialmente in rete si trovano facilmente scritti riguardo il legame tra la mitologia sumera e i popoli extraterrestri, o anche teorie che appoggiano l’esistenza di un decimo pianeta nel nostro sistema solare o Pianeta-astronave di provenienza degli Annunaki.
Ci troviamo a trattare questo argomento per chiarificare il legame tra Nibiru, gli annunaki e Ghea.
Intanto descriviamo cos’è Nibiru: un pianeta artificiale, grande più del doppio di Ghea. La missione di Nibiru è molto antica (secondo il profilo temporale di 4°, quindi “parecchio tempo fa”) e inizia come –missione scientifica permanente- il cui obiettivo è finalizzato ad una ricerca altamente specializzata volta alla costitutio vivendi. A differenza delle altre missioni scientifiche, volte all’analisi di settori galattici e con finalità plurime, quella di Nibiru è una missione unica= costituire nuove forme di vita con il fine di mantenere o riequilibrare l’assetto dei settori galattici come “palestra-animistica”. Cioè mantenere inalterato il rapporto di tot. pianeti di 2°-3° e 4° al’interno di un settore (ps. Un settore galattico è uno spazio grande circa 7 volte il nostro sistema solare).
Continuiamo la descrizione… Nibiru è, quindi, un grosso e robusto pianeta artificiale dai movimenti lenti e calibrati, armato militarmente ma soprattutto pieno di specialisti scientifici con competenze per le Forme di Vita- umanoidi, non umanoidi, animali e vegetali. Le missioni di Nibiru durano intere esistenze (un esistenza in 4° è tra i 2000 ed i 2800 anni gheiani) e si svolgono in termini planetari di fasi: analisi e preparazione del territorio ospite- analisi e costituzione dei primordi alla Vita- costituzione di forme di Vita primordiali - mantenimento delle forme di vita più adatte al territorio- monitoraggio della sperimentazione- follow up dei risultati- follow up a lunga distanza temporale…pertanto Niburu staziona ancora nel nostro sistema solare.
Ma cosa ci stava a fare Nibiru qui? Bè ha popolato Ghea della specie umanoide, noi! O meglio, ha popolato il pianeta delle primissime specie umanoidi che si sono adattate all’ambiente e selezionatesi naturalmente hanno condotto, in modo naturale, alla formazione dell’homo sapiens. Un piccolo inciso, Ghea era un pianeta non umanoide, di 3° dimensione, pronto alla transizione tra la seconda e la terza fase del suo sviluppo planetario (le datazioni ovviamente possono accelerare o rallentare relativamente alla ridefinizione della struttura planetaria).
Torniamo a Nibiru, il suo assetto politico è di natura a sè stante, ovvero, pur essendo i progetti approvati dall’Alleanza Galattica questa non ha un controllo attivo su Nibiru, in altre parole Nibiru è di Nibiru! E degli scienziati di settore provenienti da tutta la Galassia che ne formano lo statuto interno. Un pianeta enorme, armato, scientifico, attrezzato e parzialmente controllato.  
Il legame con gli Annunaki è esistente ma non assoluto. Gli Annunaki sono l’evoluzione dei primi rettiliani che, in altri pianeti di 3°, hanno fatto lo stesso “giochetto” che stanno facendo qui ( e di cui parleremo meglio) e che reincarnatisi in esseri di 4° dimensione di altri popoli formano i cosiddetti complottisti. Gli Annunaki, però, si sono scissi dai complottisti per via di un blocco evolutivo che ha reso loro stessi bloccati nella 4° dimensione senza accesso alla 5° (anche di questo disegneremo meglio il discorso prossimamente), pertanto, scissi dai complottisti si sono unificati tra loro scindendosi apertamente dai popoli di 4° dimensioni di cui facevano (apparentemente) parte (pleiadiani, siriani, andromediani, arturiani, etc) e manifestandosi come “insieme a parte” (traditori).
Alcuni Annunaki stazionavano su Nibiru, integrati nel settore scientifico del pianeta e da lì si sono scissi trasferendosi, anche, su Ghea, quindi non tutti gli Annunaki vengono da Nibiru, ma solo alcuni che si sono unificati da lì.

lunedì 4 aprile 2011

Cosa sono le "Nuove Forme di Vita"

Ai fini della completezza della descrizione circa l’evoluzione animistica legata ad un avanzamento dimensionale facciamo una breve parentesi circa l’evoluzione delle forme di vita contenute nei pianeti. Ho ricordato che, nella vita in 4° dimensione, la base del mio lavoro poggiava su un concetto particolare le “nuove forme di vita”, mi spiego meglio . In 4° dim. si conosce e si ricorda il proprio percorso evolutivo di 3°, pertanto è facile sapere la genesi dei propri mondi, ma vi è una distinzione riguardante alcune piante ed animali presenti in 4°. Alcune forme di vita sono proprie “creature” degli stessi pianeti, questo lo si fa risalire al fatto che in ogni dimensione sono contenute la dimensioni precedenti, cioè così come nella nostra 3° è contenuta la 2° dimensione (animali non mammiferi, batteri, insetti) e la 1° dimensione (l’acqua), in 4° è contenuta la 3° (animali, più evoluti dei nostri), la 2° (l’acqua, più densa, più energetica) e la 1° dim. (l’aria, pura esistenza energetica).
Mi spiego meglio con uno specchietto


Animistico- Sephira
Rappresentazione in 3° dimensione
Rappresentazione in 4° dimensione
1° dimensione
Esistenza dell’Anima
Esistenza, acqua
Energia, aria
2° dimensione
Mente,pensiero, ricordo
Animali come insetti, batteri, pesci intesi come forme di vita del pianeta.
Acqua. Animali come pesci intesi come forme di vita dell’acqua.
3° dimensione
Esistenza, Mente, Corpo
Esseri umani, animali mammiferi di ordine superiore (compresi alcuni “pesci” tipo i delfini).
Animali mammiferi di ordine superiore.
4° dimensione
Esistenza, Mente, Corpo, Energia

--------------------------
Popoli di 4° con natura umanoide, semiumanoide, non umanoide


Ora, in 4°, al di là delle forme di vita di 2° e 3° dimensione che sono creazioni dei pianeti, vi sono forme diverse che “nascono” all’improvviso e la cui “storia animistica” non è definita. Queste sono chiamate “Nuove forme di vita”.
Altro tipo di evoluzione animistica quello che riguarda i pianeti. Sappiamo che la maggior parte di noi non mentalizza circa l’evoluzione del pianeta in sé come “forma di vita”, eppure è così. Lo sforzo per comprendere questo argomento è un po’ maggiore rispetto all’elaborazione sull’evoluzione delle Anime degli esseri viventi, comunemente intesi. Ma, come già accennato, la nostra decisione è proprio quella di condividere tutto senza “veli”. In seguito parleremo delle fasi di evoluzione di un pianeta di 3° dimensione (come Ghea) e, in particolare, in relazione a come i rettiliani tengono bloccato l’intero assetto evolutivo.